(13/12 13:40) Non abbiamo capito (2)
Sul quotidiano La Repubblica oggi si legge, a proposito dell’arresto di Sam Bankman Fried, quello che sotto riportiamo.
Noi non siamo riusciti a capire che cosa vuol dire.
L'ennesimo terremoto è scoppiato con il collasso di FTX, la piattaforma di exchange fondata dall'enfant-prodige Samuel Bankman-Fried, il cui castello di credibilità si è sciolto come neve al sole. Alla base del crac, il rapporto con la "sorella" Alameda Research, attiva nel trading di cripto. Su FTX i clienti potevano puntare sugli andamenti al rialzo o ribasso di Bitcoin&CO., utilizzando la cripto nativa Ftt per posizionarsi indirettamente sulle altre cripto. Il problema è che la stessa Alameda, che operava ampiamente sulla piattaforma di Ftx garantendo anche liquidità al mercato di Ftt, ha iniziato ad accumulare troppi token della piattaforma sorella nel suo bilancio. Un report ne ha svelato la consistenza, gettando il panico sugli investitori. Per di più, per cercare di puntellare i conti di Alameda, è emerso che la stessa Ftx è intervenuta in suo soccorso. Peccato che abbia usato i soldi virtuali depositati dai clienti.