(07/11 11:00) Domani le Elezioni (3)

Abbiamo selezionato per voi alcuni commenti, in arrivo questa mattina direttamente dagli Stati Uniti, in merito alle Elezioni di Medio Termine.

Preoccupati per la volatilità del mercato a breve termine? È più probabile che una maggiore volatilità derivi da una notte migliore del previsto per i democratici che per i repubblicani. I risultati che soddisfano le aspettative di solito non fanno muovere molto i mercati. A giudicare dai livelli e dalle tendenze recenti dei sondaggi e dei mercati di previsione, si prevede che i repubblicani conquisteranno la maggioranza in almeno una camera del Congresso. In questo contesto, è importante notare che non riteniamo che una vittoria repubblicana possa portare a politiche che da sole sarebbero importanti catalizzatori di mercato in qualsiasi direzione. Al contrario, un'espansione della maggioranza dei Democratici al Congresso andrebbe contro le aspettative dei sondaggi e dei mercati di previsione. Questo risultato ridimensionerebbe anche l'idea che l'inflazione sia un peso elettorale per i Democratici. Gli investitori potrebbero vedere questo risultato come una liberazione del partito dai vincoli politici e legislativi che hanno impedito al Congresso di attuare alcune delle politiche fiscalmente espansive che facevano parte del programma originario del Presidente Biden "Build Back Better". Di conseguenza, i mercati potrebbero assegnare una maggiore probabilità a un'ulteriore espansione fiscale, con il Congresso e la Fed che di fatto tirano in direzioni opposte sull'inflazione. Le implicazioni a breve termine per i mercati potrebbero essere un aumento dei rendimenti dei Treasury e un rafforzamento del dollaro, che riflette il potenziale aumento del picco del tasso dei fondi federali.

Valter Buffo