(21/11 12:50) Quando Recce'd vi è particolarmente utile (1)
Avete forse letto nel nostro Blog a proposito dello Outlook 2023: quello di Recce’d e quello degli altri.
Oggi il Corriere della Sera ci aiuta: ci aiuta perché con un articolo vi mostra in che modo tutti i media amplificano, intenzionalmente e in modo unanime, lo Outlook delle banche di investimento.
Grazie al Corriere della Sera, potremo fare tra oggi e domani una serie di esempi concreti.
Iniziamo con questi tre tweet, che riprendono ciò che scrive il Corriere della Sera a proposito delle obbligazioni high-yield.
Bond high yeld: seduti su un cuscino di rendimenti al 10%
Nel corso del 2022, l’aumento dei tassi ha letteralmente falciato i bond, generando perdite a doppia cifra in tutti i principali segmenti a reddito fisso. Ma quel movimento ha creato le condizioni per ricreare valore nel comparto obbligazionario. «Oggi si vedono rendimenti a scadenza del 9 e 10% sui bond high yield e sulle emissioni dei Paesi emergenti. Nel lungo termine, quindi, potrebbero dare ritorni simili a quelli della componente azionaria, ma con meno volatilità», osserva Flavio Carpenzano, direttore investimenti a reddito fisso di Capital Group. Le obbligazioni ad alto rendimento potrebbero essere un’alternativa per chi non si fida del rally azionario. È vero che, in caso di recessione, saranno soprattutto le aziende con un rating inferiore all’investment grade (che identifica gli emittenti di buona qualità) a fare i conti con un aumento dei default. «Ma questo segmento si troverà ad affrontare il deterioramento dell’economia da una posizione di forza: la qualità media degli emittenti è aumentata negli ultimi due anni, per effetto del declassamento di molte aziende dall’universo investment grade. Il rating medio, quindi, è più alto rispetto al passato. Inoltre, moltissime aziende hanno approfittato dei tassi bassi, dopo il covid, per rifinanziare il debito, allungando le scadenze. Questo abbassa notevolmente la probabilità di default. Anche un eventuale aumento dei fallimenti sarebbe compensato da rendimenti a scadenza interessanti».