(02/11 12:00) Irresponsabili ed inadeguati al ruolo
Parole di ieri dalla Banca d’Italia:
Solo nei primi sei mesi dell'anno, i risparmi delle famiglie sono calati del 16% mentre la ricchezza netta è diminuita di oltre il 6%. Una perdita secca che non sarà recuperata. A quantificare l'impatto del carovita è stato il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco in occasione della "Giornata mondiale del risparmio", organizzata dall'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) e giunta alla sua 98esima edizione. In termini reali, ha sottolineato, il taglio dei risparmi delle famiglie «ha di poco superato il 16% risentendo dell'aumento dei prezzi per oltre 3 punti percentuali». Se si guarda ai valori assoluti, alla fine di giugno ci si è attestati sui 35 miliardi di euro, un livello superiore del 13% rispetto al periodo precedente alla Pandemia. «Nell'attuale fase congiunturale» ha spiegato Visco, «l'andamento del risparmio riflette spinte contrastanti. Da un lato, è sostenuto dalla risposta di natura precauzionale delle famiglie all'elevata incertezza sulle prospettive economiche; dall'altro, è indebolito dal tentativo di mantenere adeguati livelli di consumo a fronte del notevole acuirsi delle pressioni sui prezzi».
E pensate! Tutto questo è successo in modo del tutto imprevedibile, inatteso, inevitabile: NON è che tutto questo è stato causato da qualche errore gravissimo (da irresponsabili) nella gestione della politica monetaria, nooooooooo … assolutamente NO! Lo ha detto ieri chiaramente Madame Lagarde, che tutto quanto “è venuto fuori dal nulla”!
Quella che ancora a marzo 2022 spiegava che “l’inflazione non esiste”, e che oggi tiene il costo del denaro allo 1,50% contro un’inflazione al 10,70%. Vedete un po’ voi.