Secondo semestre 2021: come investiranno gli altri?
Della prima metà del 2021 sui mercati finanziari, il fatto memorabile è uno, ed uno solo, Lo vedete qui sotto nei due grafici.
Il secondo dei due grafici qui sopra vi informa che la quantità di denaro che è affluito vero i Fondi Comuni azionari, nella prima metà del 2021, è superiore al totale dei 20 anni precedenti.
Per conseguenza, i Clienti individuali oggi, nella loro asset allocation, hanno una quantità eccezionale di azioni ed investimenti azionari (attraverso Fondi Comuni ed Unit linked) Lo vedete sotto nel grafico.
Il dato è clamoroso, storico persino, per la ragione che le Borse, nel primo semestre, di fatto non si sono mosse: i rialzi che sono stati registrati dai maggiori indici fanno ridere, se messi a confronto con questi dati.
E quindi: chi ha venduto, nel primo semestre?
Ma c’è una seconda ragione, che rende storico ed indimenticabile questo periodo: tutti questi piccoli e medi investitori hanno investito in Borsa convinti di guadagnare. Non sanno nulla, di Borsa, e di sicuro non sanno nulla dei dati qui sotto.
Questi piccoli e medi investitori sono stati convinti da personaggi privi di professionalità e spregiudicati che le loro posizioni azionarie avrebbero portato all’investitore dei grandi guadagni: ma non succederà, e per capirlo è sufficiente dare uno sguardo al grafico qui sotto.
La storia stessa dei mercati finanziari ci dice che il rendimento di questi investimenti in Borsa sarà pari a zero, ma solo se tutto di tutto filerà liscio. In tutti gli altri casi sarà sotto zero.
A questi investitori sarebbe molto utile riflettere sul fatto che un modestissimo ribasso dello 1,5% degli indici di Borsa, giovedì 8 luglio 2021, ha immediatamente fatto comparire, su tutti i siti e sulle prime pagine dei quotidiani, titoli “da panico” come quello che vedete qui sotto.
A questi investitori noi suggeriamo di riflettere con attenzione sul fatto che un piccolissimo ribasso degli indici di Borsa ha trovato tutte le banche globali di investimento immediatamente pronte a rovesciare la giacchetta, tirando fuori dai cassetti (dove erano già preparate) le ricerche che mettono in evidenza le “anomalie” e le “analogie con la bolla dot.com”., come vedete sotto.
A questi investitori, che si aspettano l’impossibile dai propri recenti investimenti, consigliamo di cambiare al più presto strada, e portafoglio.
A tutti questi investitori noi consigliamo di leggere con attenzione le analisi di chi ha da tempo messo in evidenza “la fragilità dello scenario di boom economico con bassa inflazione”. Tre mesi fa, c’era soltanto Recce’d, adesso c’è una buona percentuale degli analisti.