Allarmisti contro ottimisti? Vincono i realisti

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Arrivi a Ferragosto, e te la ritrovi lì sulla prima pagina dei quotidiani nazionali: la parola con la “R”, la “R” di recessione.

In un secondo, tutte le polemiche svaniscono. Le ironie facili su chi grida “al fuoco” ma è soltanto per farsi notare. La contrapposizione tra un certo allarmismo populista ed un ottimismo obbligato di chi sta sempre “dalla parte del sistema”, di chi cerca sempre di tranquillizzare, tenervi storditi sotto anestesia, perché tanto poi “nel medio termine tutto si risolve”.

Meglio un allarmismo populista oppure un ottimismo idiota?

Meglio vederla giusta, magari con 12 oppure 18 mesi di anticipo. Solo quello, è un contributo utile: che vi potrà orientare nelle future scelte di investimento.

Tutto i resto? Solo parole, parole, parole … parole fra noi.

Mercati oggiValter Buffo