Perché dobbiamo avere paura della Federal Reserve
Avete presente quando i tifosi ultras di una squadra di calcio, o di pallacanestro, oppure di baseball, boicottano la loro stessa squadra e ne parlano male e non si presentano allo stadio? E’ il segnale certo che le cose hanno toccato il fondo, in quel contesto sportivo.
Se leggiamo nel medesimo giorno due articoli come quelli che vedete nell’immagine sopra, e su testate come il WSJ e Barron’s, testate prestigiose che da sempre e per sempre sono schierati a favore dei rialzi della Borsa, delle grandi banche di investimento, e dell’industria dei Fondi Comuni di Investimento, noi investitori finali dobbiamo alzare l’attenzione al massimo livello di guardia.
Dunque, la domanda: la Federal Reserve taglia il costo del denaro, inverte la rotta, mette altra liquidità in circolazione, e questi signori (da sempre schierati a favore ed in supporto di quelli che sono poi gli UNICI e SOLI beneficiari delle politiche monetarie cosiddette “non-convenzionali”) non fanno i soliti cori di hurrà? Che succede?
Potrebbe essere che siamo alla fine di un ciclo? Anzi, siamo alla fine di un’epoca?
Come noi, anche voi sicuramente avete letto, e a decine, commenti ed analisi su queste ultime mosse della Federal Reserve. Noi stessi ve ne abbiamo scritto, e con grandissimo anticipo, fin dallo scorso gennaio, ovvero sette mesi fa.
Visto che noi ne abbiamo già scritto, e visto anche che … siamo in estate, fa caldo e le energie scarseggiano, oggi ci limiteremo ad estendervi una copia della Lettera al Cliente scritta da un gestore americano di Fondi Hedge, e precisamente Oaktree Capital. La lettera fu scritta e spedita nei giorni precedenti alla riunione della Federal Reserve, ma nulla del suo contenuto ha perso di validità dopo il taglio dei tassi ufficiali USA.
Al contrario, a nostro giudizio il taglio dei tassi di mercoledì scorso rende ancora più attuali le analisi di Oaktree, e in modo particolare quelle che trovate alla fine della lettera, quelle sulla “terza mano”. Sotto trovate un estratto da noi annotato, per chi tra i nostri lettori ha fretta oppure … ha semplicemente voglia di farsi un altro bagno.
Sullo sfondo, ci sta proprio la domanda del nostro titolo: oggi un investitore deve ancora vedere nella Federal Reserve il Salvatore del Mondo? Oppure, al contrario, oggi noi investitori dobbiamo avere paura della Fed?