Il 2020 in sintesi (parte 1)

 

Non è difficile prevedere quello che tutti noi vedremo, sui mercati finanziari, nel 2020.

Ad un certo punto, e senza preavviso, i mercati finanziari ci diranno che la “ripresa” della crescita non c’è. Ed allora (ma sempre dopo) i commentatori e gli analisti ci diranno che si trattava di “un miraggio”.

In buona sostanza, ciò che tutti voi avete visto solo 12 mesi fa, ma peggio: 12 mesi fa, è stato possibile per le Banche Centrali reagire con una (improvvisa, imbarazzante, e senza precedenti) marcia indietro. Questo effetto “svolta a 180 gradi” nel 2020 non ci sarà.

Noi ed i nostri Clienti non abbiamo la minima necessità di fare marcia indietro. Nessuna svolta a 180 gradi. Soltanto un pizzico di pazienza, e un po’ di tenuta di nervi.

Quando succederà ciò che vi abbiamo anticipato? Chi può dirlo? Forse il 2 gennaio? Forse il giorno 7 gennaio quando uscità l’indice ISM per la manifattura negli Stati Uniti? Forse il giorno 10 gennaio, con i dati USA per gli occupati? Oppure magari a Pasqua?

Via, siamo seri. I soldi, sono cose serissime, e questo certamente non è un quiz televisivo del tipo “I soliti ignoti”. Qui si sta parlando della realtà, la realtà di ogni giorno, quella che tutti vediamo in autostrada, sui treni, oppure sugli aerei, al supermerato, al cinema, dal panettiere sotto casa, al Bancomat. La realtà che si tocca.

Non stiamo giocando a “Indovina la data”: stiamo occupandoci di investimenti, e la data in questo caso diventa secondaria. Non è sempre così, ma in questo preciso momento i mercati finanziari sono avviati verso qualche cosa che farà epoca. I segnali sono tutti lì, e nessuno potrà dire di non averli visti.

Auguri a tutti, quindi, per uno scintillante 2020.

Mercati oggiValter Buffo