Rivedremo il melt-up di gennaio? (parte 2)
Sette giorni fa ci facevamo la domanda che leggete nel titolo.
E' arrivata, la risposta, nell'ultima settimana?
Noi riteniamo di sì: avevamo proposto un elenco di fatti, di condizioni che esistevano a gennaio e che oggi non esistono più. Proviamo a rileggerlo insieme:
- non c'è più la crescita globale sincronizzata
- neppure la calma sui mercati di tutto il Mondo
- manca la coesione tra i Paesi Sviluppati
- non c'è più la sintonia tra le maggiori Banche Centrali
- non c'è più la calma sul fronte dei tassi di inflazione
- non ci sono più 12 mesi davanti con rialzi degli utili negli Stati Uniti a due cifre
Negli ultimi cinque giorni, tutti quei fattori sono risultati ancora più evidenti.
E se ne è aggiunto uno nuovo, ovvero l'indice della Borsa di Shanghai che è sceso ai 3 mila punti.
Nel grafico sotto, mettiamo in evidenza la (grande) differenza tra le precedenti reazioni della Borsa ai rialzi dei tassi negli Stati Uniti, e quella dello scorso mercoledì. Qualche cosa su cui riflettere.