Alle radici del (folle) rally di Borsa del 2017

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Il grafico qui sopra è della Bank of England e si riferisce al Regno Unito.

Siamo però certi che le medesime cose si potrebbero affermare per l'Italia: e molto amplificate.

Questo tema, noi di Recce'd lo abbiamo messo in prima pagina da anni. 

Il grafico parla di produttività: ovvero del rapporto tra le risorse che vengono impiegate per produrre servizi e prodotti, e il totale della produzione.

Il grafico racconta che la produttività cresce sempre più lentamente, dopo gli Anni Novanta.

Quello che a noi di Recce'd interessa, però, è soprattutto la parte di colore rosso granata. Fate bene attenzione.

Quello, è il contributo alla produttività del settore Finanza: quindi banche e Fondi Comuni di investimento più le Reti di promotori.

Tra il 2009 ed il 2015, il contributo del settore Finanza è NEGATIVO (nel grafico sta SOTTO lo zero): il settore banche e Fondi Comuni e Reti fa DIMINUIRE il rapporto tra risorse impiegate e prodotto finale.

Sapete chi paga per questa distruzione di valore? Noi: cioè anche voi.

E perché paghiamo/pagate?

Perché in tutto il Mondo le Banche Centrali fanno ogni possibile regalo al settore delle banche e dei Fondi Comuni e delle Reti di promotori, per mantenerli in vita nonostante la evidente INEFFICIENZA.

E i rialzi delle Borse, nel 2017, sono solo l'ultimo di una catena di regali (fare salire ancora le obbligazioni, sarebbe stato impossibile): una specie di QE4 mascherato, cosa che tra l'altro anche alla Fed qualcuno ammette. E che sempre alla Fed qualcuno pensa possa avere conseguenze pesanti.

Mercati oggiValter Buffo