Una strategia vincente spiegata in quattro parole (parte 1)
La abbiamo chiamata "strategia del contropiede", non è nulla di esotico e non usa algoritmi, eppure è una strategia vincente, la sola strategia vincente negli ultimi 36 mesi e (noi riteniamo) nei prossimi N anni di mercati finanziari.
E' la strategia di Recce'd: e per chi vuole sapere che cosa ci dice di fare, sono sufficienti quattro velocissimi grafici.
PRIMO GRAFICO La storia degli ultimi sei mesi dei mercati finanziari è tutta nel grafico qui sopra. Tra novembre e gennaio l'euforia del Trump Trade e dopo, più nulla. Ora, in questo preciso momento, chi si è messo LONG di Borsa, negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone, e sui Mercati emergenti, è quello senza la sedia, e se la musica ora smette di suonare ...
SECONDO GRAFICO ma l'industria, sia quella della intermediazione (banche di investimento) sia quella del risparmio (Fondi Comuni) ha disperatamente bisogno di continui rialzi per mantenere i propri costi, costi di strutture elefantiache e costosissime che NON producono alcun valore aggiunti per chi investe. Ed è questa la ragione per la quale la volatilità è MORTA da sei mesi: creando una situazione di folle anomalia, che il grafico sopra racconta senza che ci sia necessità di aggiungere altro. Ogni gestore responsabile, di fronte ad una anomalia come questa, costringe le proprie scelte, e costruisce i portafogli dei Clienti con anomalie altrettanto grandi, perché è DOVEROSO reagire ad un dato di fatto, ad una situazione oggettiva come questa, innegabile ed evidentissima. I gestori responsabili però sono pochissimi, perché fa più comodo "andare dietro al trend", stare allineati e coperti, usare l'analisi tecnica, e andare avanti fino al burrone.
TERZO GRAFICO A cosa dobbiamo affidare allora i nostri soldi, le nostre scelte, in una fase di delirio sui mercati come quella che il grafico precedente provava in modo inequivoco? Ai dati di questo grafico, ovviamente: perché, a differenza di ciò che scrivono in massa i consulenti e le Società di Fondi e le varie Goldman Sachs, questa volta NON E' DIVERSO, le regole NON sono state sospese, il Mondo funziona ancora alla vecchia maniera, e la REALTA' pesa più dei sondaggi di opinione.
QUARTO GRAFICO Sì, d'accordo ... ma allora che si fa? Le nostre linee-guida sono chiarissime, almeno per i nostri Clienti che vedono i portafogli. Il primo punto fermo resta la PAZIENZA: fasi di euforia noi di Recce'd ne abbiamo attraversate moltissime, e sempre con grande successo: sempre NON andando con il gregge. Il secondo punto fermo è: evitare di perdere TANTI soldi. Il grafico qui sopra ci ricorda che le inversioni ad U sulla strada degli investitori sono e restano all'ordine del giorno.
PER FINIRE: citeremo un noto consulente sull'azionario USA, che scrive oggi a commento dello scivolone di venerdì 9 sulla Nasdaq:
A 5% pullback can occur at any time. No need to try and outthink the market if we see a blip in the long-term trend. Any weakness in equity prices will be an opportunity to buy, not sell. Look for rotation in sectors now for opportunities.
Ecco: NO! Non faremo così, mai. MAI. Recce'd NON è qui, tutti i giorni, al vostro fianco, per VENDERE LA BORSA oppure qualsiasi altro investimento, bensì per tutelare il vostro patrimonio. Se arrivasse quel 5% di correzione, ce lo prenderemmo con piacere, e poi vedremo che cosa fare a quel punto. il LONG-TERM TREND non esiste, è una favoletta raccontata ai bambini (agli investitori trattati come bambini, per essere precisi). NON esiste una "legge divina" per la quale le Borse debbono per forza salire. Se arrivasse il meno 5%, sarebbe palla al centro e parità, abbiamo scherzato: e poi si andrà a vedere chi vince davvero il match.