Quelli che non la pensano come noi (parte 3)

In due precedenti occasioni, il 3 novembre e poi più di recente, il 28 novembre, abbiamo utilizzato un Post per esporre a chi ci segue quali sono gli argomenti portati avanti da chi ha sui mercati 2017 e 2018 una visione diversa, e spesso opposta alla nostra di Recce'd. Va detto che sono in molti, in questo preciso momento.

Per due volte, via abbiamo presentato le valutazioni di Byron Wien, oggi con i Fondi di Blackstone e prima, per una vita intera, con Morgan Stanley.

Oggi faremo una scelta diversa. Oggi, in questo Post, faremo pubblicità ad un (autorevole e molto conosciuto) concorrente, un consulente americano che si chiama Zacks e che molti, tra i nostri Clienti, conoscono, frequentando anche il loro sito. Si tratta di un consulente SOLO azionario, che quindi ha nel proprio DNA, una visione positiva sulle azioni USA. Sempre: ce la aveva anche nel 2007, nel 2008, nel 2009.

Abbiamo già messo in evidenza, proprio in questo Blog, che Zacks da qualche mese, ha scelto una linea molto aggressiva sulla Borsa USA: ripetendo, sempre più spesso, che il loro target è "S&P 5000".

Abbiamo scelto, tra tante e-mail che riceviamo, la loro e-mail per fine anno 2017, che è arrivata proprio oggi 16 dicembre. La abbiamo letta con grande attenzione, e ve la riproponiamo qui, alternandola con i nostri commenti e le nostre osservazioni. Ci auguriamo che il lavoro possa essere utile a chi ci legge, per chiarire le rispettive posizioni, di Zacks e le nostre. Cercando di risultare corretti, e ... sportivi. E lasciando naturalmente al lettore il giudizio di merito.

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Di questa apertura, a noi colpisce il fortissimo contrasto tra i due numeri: 14,9% contro 1,48%. A noi fa venire alla mente una serie di cose, molto diverse da quelle che dice Zacks. Ma andiamo avanti.

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Qui sopra trovate due argomenti: 1) si dice che siamo in un Mondo Nuovo, in una New Economy con ciclo più lungo (e questa della New Economy, noi che abbiamo esperienza ... la avevamo già sentita) e 2) che la "pro-growth agenda" di Trump ha cambiato i mercati finanziari. La seconda cosa è certamente vera se guardiamo alla psicologia. Quanto invece ai dati per la crescita economica, vale ciò che noi oggi abbiamo scritto proprio qui nel Blog, nei due Post precedenti. Andiamo oltre.

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Qui Zacks dice che il rialzo dell'indice S&P 500 in corso potrebbe diventare il più lungo di sempre. E Zacks dice anche che a loro questa sembra quasi una certezza. Le motivazioni, alla base di questa certezza, le potete leggere voi stessi: e poi, potete scegliere a chi dare ascolto, quando farete le vostre scelte.

Ragionando da consulenti, ma pure da Clienti, sorprende moltissimo che neppure siano presi in considerazione argomenti come il costo del denaro, i tassi di interesse, le valutazioni dell'azionario, le materie prime e molti altri di cui al contrario Recce'd si occupa ogni mattina in The Morning Brief. Quanto ai rischi, poi, l'argomento non è neppure toccato: non esistono più, ci penserà la Fed. Ma andiamo fino alla fine.

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Eccoci arrivati al fondo. Ed ecco l'indicazione operativa più forte. "I titoli che hanno fatto nuovi record di solito fanno nuovi record". E quindi: comperate i titoli che salgono. 

Per noi, questo argomento sta alla base del rally di Borsa 2017 negli USA: non la crescita, non gli utili (di cui abbiamo scritto con dettaglio in uno dei Post precedenti), solo questo: compra quello che sale. Argomento che spiega tutto, anche nel caso del Bitcoin.

Come consulenti, ma anche come analisti, siamo molto sorpresi che Zacks abbia una memoria così corta (grafico sotto), ed un atteggiamento così spregiudicato, che li porta a dire ai Clienti: "giocatevi tutto!".

Ma giustamente "business is business", ed ognuno fa i propri ricavi con gli strumenti di cui dispone.

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Mercati oggiValter Buffo