Il trappolone è già scattato (parte 2)

Il primo Post con questo titolo noi lo scrivemmo lo scorso 26 giogno, il giorno dopo il Refrendum Brexit: con quel Post, abbiamo inteso segnalare ai lettori che cosa era veramente importante per i loro investimento. Brexit non era importante, le obbligazioni erano importanti. Cosa era veramente importante allora, e che cosa resta davvero importante anche oggi.

Oggi, 18 gennaio 2017, sappiamo che il tasso di inflazione negli Stati Uniti è tornato al 2,1%. In Germania, sta allo 1,7%, come nel Regno Unito.

Come fa la sera Fabrizio Frizzi in tv (RAI), anche noi adesso proponiamo un Quiz ai nostri amici che ci leggono, un quiz fatto di 5 domande:

  1. qual'è il costo del denaro nei tre paesi citati?
  2. c'è qualche cosa che non va, a prima vista?
  3. come si può uscire da questa situazione?
  4. è possibile che le Banche Centrali non abbiano il controllo della situazione oggi come accadde dieci anni fa, tra il 2006 ed il 2008? E' possibile che Yellen, Draghi e Kuroda oggi non sappiano che cosa fare, come nel 2006-2008? Una stagione è morta e sepolta, quella dei QE, ma quella nuova chi la dominerà?
  5. chi pagherà le perdite sui Titoli nei bilanci delle Banche Centrali? Quella distruzione di ricchezza, chi renderà più poveri? nessuno? Chi ha detto nessuno? si faccia vanti, che le diamo subito tutte a lui!

Se ripondete esattamente a queste cinque domande, potete allora passare (sempre con Frizzi) al DOMANDONE: questa cosa mi interessa da vicino? Toccherà i miei soldi? Beh, quei numeri che vedete nei grafici lì sopra stanno già distruggendo oggi, che è il 18 gennaio 2017, in parte la vostra ricchezza. Sono numeri MOLTO più grandi delle vostre cedole obbligazionarie, non vedete? fate due conti sul retro di una busta.

E poi, il grande "pacco" finale: una asset allocation tradizionale azioni/obbligazioni mi può essere utile in questo momento? Quella dei Private Banking? Oppure quella di Black - Litterman che viene usata dagli algoritmi dei ROBO? Che poi, sono la stessa cosa?

Amici lettori e non Clienti, che siete cullati dalla calma di gennaio e che pensate che "in fondo, è tutto tranquillo, è andata bene anche stavolta", che pensate che "è inutile occuparsi dei mercati finanziari quando non succede nulla": noi di Recce'd vi consigliamo di uscire subito dal sogno oggi, prima che le cose si rimettano in moto.

Per fare cosa?

  • Punto primo, parlate con il vostro abituale consulente, e chiedetegli che cosa pensa di fare partendo dal grafico che Recce'd vi mette a disposizione qui sotto, un suggerimento gratuito come tutti i precedenti. E' un ottimo spunto per i prossimi 12 mesi: vi anticipa che probabilmente il vostro portafoglio azioni/obbligazioni vi creerà seri problemi di qui in poi.
  • Punto secondo: se non capisce, cambiate consulente. Per il resto, si vedrà poi via via, sulla base di ciò che accade, quali sono le scelte giuste.
Mercati oggiValter Buffo