Dieci anni di indici negativi: è già iniziata la fuga dalla asset allocation
Ne avevamo scritto già in febbraio: le aspettative sulla base delle quali i vostri consulenti e private bankers costruiscono i vostri portafogli, quelle aspettative che si utilizzano per costruirvi un portafoglio "per il medio e lungo termine", fatto di una combinazione statica di azioni ed obbligazioni, quelle aspettative sono del tutto sbagliate. Fasulle. Ne ha scritto Recce'd nello scorso febbraio, e poi proprio ieri il notissimo gestore, dalla grande reputazione, Bill Gross con queste parole:
Until governments can spend money and replace the animal spirits lacking in the private sector, then the Monopoly board and meager credit growth shrinks as a future deflationary weapon. But investors should not hope unrealistically for deficit spending any time soon. To me, that means at best, a ceiling on risk asset prices (stocks, high yield bonds, private equity, real estate) and at worst, minus signs at year’s end that force investors to abandon hope for future returns compared to historic examples. Worry for now about the return “of” your money, not the return “on” it. Our Monopoly-based economy requires credit creation and if it stays low, the future losers will grow in number.
Il vostro problema di investitori, oggi, è quello descritto da Bill Gross: come farò ad ottenere un rendimento positivo, e stabile, dal mio portafoglio se tutti gli indici sono destinati a scendere, e se le obbligazioni a scadenza rendono meno di zero (e mi fanno PERDERE soldi)?
La risposta è semplicissima: se vi affidate alla asset allocation tradizionale, con quei portafogli statici che vanno su e poi vanno giù quando salgono e poi scendono i mercati, con quei "finti gestori" che stanno seduti in poltrona in attesa di vedere che cosa succede ai vostri soldi, allora sarete destinati a perdere soldi (ve lo ha detto anche Bill Gross, e anche Recce'd già lo scorso maggio). Cercate quindi subito un'alternativa affidabile, solida e concreta. Noi in Recce'd ne proponiamo una, e qui sotto ne vedete la performance dallo 1 gennaio 2016.