Sempre in ritardo? Il treno è già passato? Cambiate la sveglia
Se siete iscritti alla filosofia del positivismo, e siete certi che il futuro va sempre verso il meglio, beh ... buona fortuna. Se al contrario siete pragmatisti e forse un po' cinici, allora continuate a leggere.
In molti, quando si tratta di gestione del portafoglio, si affidano a quel "lungo termine" in cui tutto si rimetterà a posto: per questo motivo, suggeriscono al Cliente soluzioni statiche, a bassa movimentazione ("per risparmiare sui costi"), liberandosi così dal fastidioso problema di seguire e capire i mercati finanziari tutti i giorni. Che comodità: diamo un'occhiata ogni tanto, e via.
Purtroppo non funziona: e funzionerà sempre meno. Guardate ad esempio il grafico qui sotto, che è lo S&P 500 di New York: chi a fine anno andava raccontando che "la crescita economica c'è, e non esiste motivo di preoccuparsi" era quanto meno distratto, e forse spregiudicato nel consigliarvi dove investire. Molti di quelli poi si sono buttati a pesce a suggerire "cautela" un mese dopo: e si sbagliavano del tutto e di nuovo.
Ed oggi? Riuscite veramente a credere a quelli che vi dicono che "non era successo nulla, ed infatti siamo tornati d'accapo"? Riuscite davvero a dire a voi stessi che gennaio non potrebbe ripetersi ... ad aprile oppure a maggio? E siete disposti a correre quei rischi di nuovo? E siete certi che ... finirà bene?
Insomma, siamo seri: lavorare in quel vecchio modo, paternalistico e alla buona, semplicemente, non funziona. E fa il danno del Cliente che investe. L'investitore può facilmente liberarsi del problema liberandosi del suo advisor, tanto "nel lungo periodo" che differenza fa? Basta chiudere gli occhi ed aspettare ...