Uno sguardo al 2017 (parte 2)

Chi ci legge anche sul The Morning Brief conosce il nostro modo di vedere sui recenti rialzi delle Borse, sulle reazioni dei mercati tra giovedì 8 e venerdì 9 dicembre agli annunci della BCE, e su altri fatti che abbiamo messo in evidenza nelle ultime settimane.

I nostri Clienti, così come pure gli amici che seguono il Blog ed il sito, sanno che per noi di Recce'd il 2016 si è già chiuso, sul piano operativo. Il nostro lavoro delle ultime due settimane guarda già al 2017.

E i primi segnali presi in esame non ci piacciono. Perché? Potremmo dire che c'è un eccesso di confusione, o meglio utilizzare il termine inglese dislocation: per parlare in modo semplice, si vedono un sacco di cose, che ... non quadrano.

Vi servono dati concreti? Ne basteranno, per oggi, due:

  • tra il rendimento dei Titoli di Stato a 10 anni negli USA e quello dei Titoli di Stato tedeschi sulla medesima scadenza oggi c'è una differenza che non si era mai vista prima
  • l'inclinazione della curva dei rendimenti (differenza tra tassi a breve e tassi a lungo termine) in Germania è stata così inclinata solo nel 2008

Vi sembrano dati di poca importanza? Magari "cose che capitano"? O che non vi riguardano perché "noi non abbiamo Titoli di Stato americani"? Vi sbagliate.

Non siamo gli unici ad avere notato e messo in evidenza queste forti anomalie di mercato. Leggiamo alcuni titoli dei più azzeccati che abbiamo trovato, sui mezzi di comunicazione specializzati, nelle ultime 48 ore:

Confusion Reigns in Markets as ECB QE Changes Spark Wild Swings

Raging Stocks, Fed Fears Trigger ‘Dislocation’ in Global Markets

L'investitore italiano viene persuaso dai mezzi di informazione che quando salgono i titoli delle banche tutto va bene: e non c'è nulla di più sbagliato, come lo stesso investitore può facilmente comprendere, solo guardando ai risultati dei propri investimenti negli ultimi due anni.

Mercati oggiValter Buffo