Aumento Deutsche e settore bancario

Il recente annuncio di aumento di capitale da parte di Deutsche Bank a nostro giudizio è un segnale forte: la maggiore banca d'Europa utilizza il market timing ​e punta a beneficiare del recente rally. Lo stesso si potrebbe dire della recente emissione obbligazionaria di Apple.​ ​Segnali come questo, in passato, coincisero con l'esarimento della fase di ralzo: famoso l'esempio del collocamento di Blackstone nel 2007 a 40$ (oggi ne vale 20, il minimo fu a 5).

Tornando al sistema bancario: la notizia di Deutsche si inserisce nel tema (più volte analizzato nel nostro Bollettino del weekend) della sotto-capitalizzazione del sistema bancario, in Europa come negli USA.

Il Tier 1 di Deutsche, con questa operazione, salirebbe dall'attuale 8,8% al 9,5%.​ Un piccolo passo nella direzione giusta, quindi: al tempo stesso però va rimarcato che non si tratta di un passo risolutivo (neppure per la sola Detsche). Il problema è di settore, ed è chiaro che la grande maggioranza degli Istituti non potrà accedere al mercato, almeno nelle presenti condizioni macro e micro economiche.

​La mossa di Deutsche quindi, a nostro giudizio, mette ancora di più in evidenza un problema che non trova, ad oggi, una soluzione complessiva: per la quale sarebbero necessarie iniziative internazionali concordate. Negli USA il problema non è di dimensione inferiore, e la recente performance dei titoli bancari (grafico sotto), a nostro parere ma anche a parere del FMI, è un fattore di rischio per l'intero mercato.

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