Le prossime mosse di Trump: un cigno nero?

 

Quelli che dicevano: “figurati se Trump lascerà rallentare l’economia prima delle elezioni”.

Quelli che, pur essendo analisti professionali, dopo avere visto il dato per gli occupati NFP di un mese fa per gli occupati USA lo definirono “eccezionale”.

Quelli che … si sbagliano, come faceva quella nota canzone.

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Non ci sono dubbi che Trump sia stato un fattore, importantissimo, negli ultimi anni per chi investe.

Non ci sono dubbi, al tempo stesso, che Trump NON decide dove andrà l’economia.

Nè Trump né alcun altro leader politico. Neppure il cinese Xi, con la sua economia statale e centralizzata.

L’economia è, sempre, più forte.

Detto questo, sarebbe sbagliato ignorare il “fattore Trump”, anche se oggi è chiaro che Trump ha perso il controllo dei giochi.

Quali saranno le sue prossime mosse, ora che è costretto a mettere da parte tutti gli argomento sulla “migliore economia di sempre”?

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La prima mossa è stata quella di trovare un colpevole: la Cina, prima, e poi anche la Federal Reserve, come dice sopra il titolo di Bloomberg.

Trump insisterà molto, su questo punto, anche nelle prossime settimane: ma nessuno è disposto a dare credito alla tesi che se la Fed abbassa il costo del denaro, tre mesi dopo l’economia si riprede. E’ sufficiente tornare al 2000, e poi al 2008, per verificarlo.

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Quindi: che cosa farà il Donald? Di certo, ha già messo in moto il suo team, ed i suoi amici, per “pompare” la Borsa di New York, come fa regolarmente da due anni (come dice l’immagine sotto): ma anche qui, purtroppo per lui, i fatti ci dicono che l’effetto dura solo qualche seduta.

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Diventa quindi decisivo, per noi investitori, tenere in conto che potranno esserci mosse improvvise, impreviste, forti, ed anche azzardate, come è tipico dell’uomo.

Recce’d non esclude uno scenario (che illustreremo ai nostri Clienti) del tipo “tanto peggio prima, tanto meglio poi”.

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Ai lettori suggeriamo di mettere da subito nel conto, all’interno delle loro valutazioni sui portafogli, quegli eventi che in passato sono stati etichettati come “cigno nero” oppure “coda statistica”. Informatevi.

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