L'oppio dei popoli: oggi parliamo di filosofia
Filosofi tra loro molto distanti, come Marx e Nietsche, nel Diciannovesimo Secolo etichettarono le religioni come l’oppio dei popoli.
Il senso era questo: le religioni sono un prodotto dell’uomo, che con la sua mente crea delle illusioni, per allontanarsi dalla realtà e creare qualche cosa che però non esiste.
Per noi, professionisti della gestione, questi sono però temi troppo grandi, e ci asteniamo dal dare giudizi.
Siamo però decisamente a nostro agio nell’affermare che l’azione delle Banche Centrali, da tempo finalizzata a creare una illusione di ricchezza, è la politica economica più pericolosa che sia mai stata fatta dal punto di vista dell’investitore finale.
Mercati finanziari dove “sale tutto”, come dice il grafico più in alto, sono ovviamente un’assurdo. Una sciocchezza: non hanno senso.
Ma dopo anni ed anni di questa politica, ora va detto con chiarezza che non siamo soltanto di fronte ad un assurdo.
Il rischio di un contraccolpo negativo, e di dimensioni mai viste prima, cresce ogni giorno. E cresce tanto più, quanto più le Banche Centrali riconoscono in pubblico (come hanno fatto nel 2019) di essere costrette ad agire come vogliono i mercati finanziari per non scendere.
Non siamo più di fronte ad un assurdo, Non è più sufficiente dire che è una sciocchezza.
Oggi è necessario assumere atteggiamenti di maggiore responsabilità.
Sia da parte di chi ha responsabilità sulla politica economica: si devono alzare le voci di chi deve denunciare in pubblico questa specie di suicidio collettivo.
Ed anche da parte di chi lavora nel settore: non sono sufficienti i toni moderati di chi (pur autorevolemente) scrive che “gli asset finanziari hanno bisogno di essere sostenuti dai fondamentali, e questo punto continua ad essere spostato in là nel tempo dal fatto che le Banche Centrali non sono più capaci di tirarsi indietro” ) sotto nell’immagine).
Chi oggi non prende posizione e non dice quello che va detto, dovrà essere considerato in futuro corresponsabile. A qualsiasi livello, da Draghi al vostro consulente o promotore finanziario.