I fatti che determinano i rendimenti (parte 8)
Molti si chiedono: andrà avanti così ancora per molto?
Le (incredibili) divergenze che vediamo ogni giorno sui mercati (tra Borsa di New York e rendimenti delle obbligazioni, tra Borsa di New York e Borse Emergenti, tra Borsa di New York e valute) possono prolungarsi ancora per mesi?
In Recce'd crediamo di no. I portafogli dei Clienti ne sono la concreta testimonianza.
Va detto però che siamo su un terreno del tutto nuovo: noi, nella nostra storia di gestori di portafoglio, certe cose, certe spudorate interferenze, certe affermazioni ingenue e/o grossolane, ed anche una certa assenza di reazioni, non li avevamo mai visti.
Ai Clienti soprattutto, ma anche ai nostri lettori, diciamo che I RISCHI DEL PORTAFOGLIO VANNO VALUTATI SOPRATTUTTO SE NON CI SONO. Dopo, è inutile.
Lo diciamo da un po? Si è vero, ma questo NON dimostra che ci sbagliamo.
La storia non è finita, la fine è ancora da scrivere. E (come dice il titolo) siamo più che certi che sono, e saranno, i FATTI a determinare i rendimenti, e NON LE PAROLE, neppure quelle del Presidente degli Stati Uniti.