Il dopo-bolla: guai a dimenticarsi di Europa e Giappone

 

Come sempre accade, i mass media, i giornali e le televisioni, in particolare quelle specializzate come CNBC, distorcono i fatti selezionando le notizie da mette in primo piano.

Il chiasso, enorme, provocato dagli alti e bassi della Borsa di New York ha distratto gli investitori da questioni che per loro, per chi ha un portafoglio titoli, sono importantissime.

wk1_gen_2018_001.png

I due soggetti che vedete nell’immagine sopra hanno nelle loro mani il destino dell’Eurozona. Entrambi non attraversano un momento favorevole, entrambi sono attesi a prove decisive, come le Elezioni Europee e la nomina del nuovo Presidente della BCE, ed entrambi non hanno, in questo momento, le idee chiare su dove andare.

Aggiungete che in Eurozona, come ci ricorda il brano del Financial Times che vedete qui sotto, è evidente il rallentamento dell’economia reale, che nel 2019 peserà soprattutto sui paesi con maggiore debito (come l’Italia) e che per conseguenza tirerà dentro (nel loop che conoscete) anche le banche quotate.

wk1_gen_2018_002.png

Un secondo argomento che è del tutto sbagliato ignorare (come fa al titolo di esempio CNBC) è la situazione difficilissima del Giappone, che si riflette in questo caso nella forza dello yen, che contro dollaro per tutta la scorsa settimana ha fatto un test di quota 110, come vedete sotto nel grafico.

wk1_gen_2018_039.png
Mercati oggiValter Buffo