Fake news, fake markets (parte 2)

Come vedete dal grafico, sono tre mesi che questo mercato non se lo compera nessuno. Nessuno. Eppure, questa è la Borsa di New York.

"Nessuno vende, però", osserverà qualcuno. "Tiene benissimo" diranno altri. Non fatevi ingannare: il grafico qui sopra è la rappresentazione della Paura. Anzi, del Terrore: anche se ai massimi, questa Borsa e le altre Borse sono ormai in uno stato di Panico.

L'anno era cominciato a livelli meno esasperati, ma comunque elevati (2.275 punti), e poi c'è stato quel rialzo della seconda metà di febbario che, almeno fino ad oggi, nessuno è in grado di spiegare. Voci di tagli alle tasse? Ma quali? Non c'è traccia ad oggi di concrete misure sulle tasse negli USA. E non parliamo poi dell'effetto-Macron: che per le Borse conta e conterà meno ancora dello effetto-Brexit.

Nessuno, in quel febbraio, sapeva il perché di quel rialzo, che forse (forse) fu indotto dall'esterno del mercato, proprio per creare il clima di euforia (globale). Euforia che però è durata pochissimo, 15 giorni. Dal 1 marzo scorso, la Borsa di New York si è paralizzata: tra massimo e minimo di periodo, c'è meno del 3%. Se ne parla tantissimo ("nuovi record!" "guardate i titoli FANG cosa fanno!") ma poi nessuno ci mette un centesimo. Che strano ...

"Però nessuno vende", dirà qualcuno: certo, ed è per il Terrore. Nessuno sa più le ragioni del rialzo, ma il Terrore è quello di rimanere indietro "rispetto al benchmark della loro categoria di Fondi".

Questa è la ragione per la quale "i mercati aspettano sempre fino all'ultimo momento per reagire", come osservava pochi giorni fa Ben Bernanke:

"It puzzles me that markets are very blasé about political
risk until the last minute," http://www.nasdaq.com/article/exfed-chairman-bernanke-puzzled-by-market-indifference-to-political-risk-20170517-01003#ixzz4hyjNb2mh

Poi, in un giorno qualsiasi, la reazione arriva, improvvisa e sempre più ampia. (Situazione creata, tra l'altro, proprio da Ben Bernanke e dai suoi ... amici).

Come vedete bene, qui stiamo parlando di come funzionano i mercati finanziari oggi: dei meccanismi interni ai mercati. L'andamento dell'economia, dell'inflazione, degli utili, della crescta, qui, in questo contesto, non c'entra.

C'entra però e c'enterà in futuro per ciò che riguarda l'andamento dei vostri investimenti. Per questo noi di Recce'd teniamo altissima la concentrazione su quei dati, su quelle variabili, e lasciamo ai Gestori dei Fondi i problemi di "non rimanere indietro rispetto al benchmark di categoria".

Mentre i bambini giocano in spiaggia con i trend e i numeri tondi ("oggi supererà 2.400?"; "la media mobile a 50 giorni resisterà?" "cosa dice questo grafico?") in Recce'd lavoriamo, ogni giorno, su cose più solide e più serie. Da qui partirà il nostro contropiede: che sarà vincente.