Perché la diversificazione non funziona

Quando negli Anni 50 Markowitz elaborò la sua teoria (poi di enorme e incontrastato sucecsso) centrata su media e varianza, risultava facilissimo spiegare perché il modo migliore per ridurre i rischi nel portafoglio fosse uno solo. Ovvero: diversificare. Spezzettare. Andare a cercare cose strane ed esotiche su cui investire. Perché "poco correlate". La realtà poi ci ha detto che non è vero, che non funziona così, ed in molteplici occasioni. Ma questa conclusione risulta ancora più evidente dopo l'ultima Grande Crisi: nel nuovo mondo, che qualcuno ha battezzato "risk on risk off", tutto e correlato a tutto. Tutto sale (come nel 2013 e nel 2014) oppure tutto scende (come nel ...? vedremo). Il grafico sotto mostra che il dato medio di correlazione è quasi raddoppiato, e sfiora il 70% (persino per le materie prime!). In media, quindi, se una componente del vostro portafoglio perderà lo 1%, tutte le altre perderanno anche loro, e lo 0,7%. Conclusione: se avete in mano un portafoglio tradizionale costruito sulla base della asset allocation (30 azioni, 70 obbligazioni, e avanti), avete in mano una vera e propria "bomba", totalmente inadatta ai mercati del 2015, 2016, e anni seguenti. Soluzione: cambiate subito strategia ed investite seguendo strategie di investimento alternative. Tra le quali, potete dare un'occhiata a quelle di Recce'd.