Se ne può parlare in modo serio?

 

Ormai tutti i giorni ne parlano tutti: oltre agli analisti e agli operatori, di Borsa parlano ogni giorno presidenti, ministri, viceministri, consiglieri, banchieri centrali, e poi naturalmente quotidiani e televisioni ed il web. E forse anche qualche astrologo.

Ha senso parlarne ancora? Si può parlarne in modo serio, e non allo scopo di alimentare la confusione per scopi che possono essere di tutto, tranne il comprendere ciò che accade?

Noi oggi ci limiteremo ad offrire, come facciamo spesso ai lettori del sito, una serie di spunti su cui riflettere, sui quali rifare le proprie valutazioni, e a partire dai quali rivedere il proprio portafoglio investito.

Nella settimana in cui l’indice di New York S&P 500 ha superato la soglia psicologica di 2900 punti, sarà ad esempio utile rileggere questa tabella di Goldman Sachs, nella quale trovate le diverse categorie di investitori, e leggete chi ha investito e chi invece ha disinvestito (i numeri tra parentesi sono numeri negativi, quindi fuoriuscite o vendite). Non si tratta, come leggete, di numeri aggiornati ad oggi, ma offrono a nostro giudizio una prospettiva storica molto stimolante, che vi aiuterà a guardare nel futuro.

Goldman Sachs stessa lo ha riproposto nell’ultima settimana, per una analisi sulle operazioni di buyback.

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E’ invece aggiornato ad oggi il grafico che segue: si tratta del grafico che presenta il più noto tra i parametri di valutazione della Borsa, ovvero il P/E, il rapporto tra prezzo ed utile. Oggi, come vedete, siamo ritornati ad un rapporto tra prezzo ed utile molto vicino a 20, quando come sapete la media storica sta a 14. In altre parole, oggi chi compera in Borsa compera a prezzi carissimi. Un secondo dato di fatto che vi aiuterà a decidere se e come agire.

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Si tratta come vedete di due serie di dati, a prima vista non direttamente legati fra loro.

Soltanto due serie, tra le decine, ed anzi centinaia, che in Recce’d teniamo ogni giorno sotto osservazione.

Se abbiamo scelto proprio queste due, è perché a nostro giudizio sono di particolare significato proprio in questo specifico momento. E ci auguriamo che possano essere utili ai nostri lettori, per districarsi nella vera e propria Babele di commenti, interviste e … sparate di cui siamo bombardati ogni giorno.

Mercati oggiValter Buffo