2019: le divergenze

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The Twilight Zone è una serie televisiva, degli anni Cinquanta e Sessanta, che in Italia veniva chiamata “Ai confini della realtà”.

Quando leggete “The Twilight Zone” in un titolo di giornale, vuole dire che siamo di fronte ad una situazione limite.

L’articolo di Bloomberg, in questo caso, mette in evidenza il contrasto fortissimo tra l’andamento dei diversi comparti della Borsa, dove risultano premiati i titoli “ad alta qualità (di bilancio)” ed il rialzo furioso del comparto obbligazionario High Yield, ovvero delle obbligazioni emesse dalle Società a più bassa qualità di credito.

Noi abbiamo dedicato, nel nostro The Morning Brief, una dettagliata analisi di questo comparto obbligazionario, per cinque giorni, la settimana scorsa.

Sul medesimo comparto, il grafico che segue fornisce alcuni dati molto significativi, che lasciamo al nostro lettore di analizzare e di valutare.

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Sempre a proposito del comparto obbligazionario, siamo ai confini della realtà anche quando guardiamo i dati per la volatilità dei Titoli di Stato, volatilità che è stata compressa ai livelli più bassi di ogni tempo, e lo vedete sotto nel grafico..

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Questi dati che cosa ci dicono?

Ci dicono che gli investitori finali debbono svegliarsi, e debbono guardare in faccia la nuova realtà dei mercati.

Abituati ad ascoltare le (ormai logore) favole delle Reti di vendita, gli investitori finali sono stati abituati a credere che in ogni situazione le obbligazioni sono investimenti meno rischiosi delle azioni, delle materie prime, delle valute.

Oggi non è più così. Il rischio del comparto azionario e di alcune parti del comparto obbligazionario è più o meno ai medesimi livelli, come dimostrano anche episodi recenti.

Dividere il portafoglio, con l’accetta (detta anche “piolet”), tra azioni ed obbligazioni è una strategia di portafoglio rozza, antiquata, perdente, e rischiosa.

Aggiungiamo a questo dato il fatto che i Clienti delle Reti di vendita di Fondi Comuni, che in genere si vedono imporre portafogli a prevalenza obbligazionario (di Fondi Comuni Obbligazionari) non vengono messi nella condizione di conoscere il contenuto dei portafogli dei Fondi che detengono nel loro portafoglio.

Non possono, quindi, sapere e neppure giudicare in modo consapevole la rischiosità del loro portafoglio. Vengono illusi (anestetizzati) da una calma che è solo apparente, oltre che da un esercito di venditori che ha come unico obbiettivo quello di “distribuire tranquillanti” per tenere i Clienti investiti sempre su quelle posizioni che rendono ricche commissioni.

Come dice il titolo nell’immagine che segue qui sotto, questa tranquillità è un miraggio: è invece in corso sui mercati finanziari una “battaglia epica”, e per alcune categorie di investitori in Italia questa battaglia potrebbe avere conseguenze molto dolorose, quando si capirà chi vince e chi perde.

I segnali ci sono, e sono chiarissimi, e come vedete sono scritti su tutti i giornali. Siete stati avvisati.

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Mercati oggiValter Buffo