Il gennaio 2016 non sarà simile a quello del 2015 (parte 2)

Abbiamo scritto il primo Post con questo titolo lo scorso 27 novembre: ora dopo avere visto le reazioni di tutti i mercati alla BCE, alla Federal Reserve mercoledì, e oggi poi alla BoJ, siamo pressoché certi che il gennaio 2016 sarà un mese ad altissima tensione. Se poi aggiungiamo quello che avete letto nel Post che precede questo, ovvero la grande e generale ritirata degli "ottimisti" (capitanati dalle banche di investimento globali, i "soliti noti" che improvvisamente oggi sono tutti sulla "cautela") c'è da pensare a un gennaio "senza rete", come fu ad esempio quello del 2008, per chi ricorda cosa successe dopo gli indici ISM di metà mese. Non ci nascondiamo: a noi fa un po' paura, per ragioni sulle quali lavoreremo, e scriveremo, nei giorni da qui alla fine anno.

Mercati oggiValter Buffo