C'è forse puzza di bruciato?

Più e più volte nel corso del 2015 vi abbiamo segnalato come fattore di rischio, riferito alla Borsa degli USA, la insufficiente ampiezza, ovvero breadth (primo grafico). In chiusura di anno, è utile sottolineare che l'indice oggi risulta nella sostanza invariato nel 2015, ma se escludiamo la performance di quattro sili titoli, che vedete nel grafico sotto (e che la stampa ha subito battezzato con l'acronimo FANG, ovvero Facebook Amazon Netflix e Google, secondo grafico) l'indice sarebbe in profondissimo rosso. Questo è, a nostro parere, un  indicatore di rischio che lampeggia fortissimo: ci racconta di acquisti concentrati, che seguono una moda (una hype) e che si disinteressano dei fondamentali. Ci racconta di investitori alla ricerca di un "tema" di breve termine, che possa garantire "soldi facili". E ci fanno percepire una specie di "puzza di bruciato".

Mercati oggiValter Buffo