Gestione del portafoglio titoli (parte 4): conta solo il portafoglio

In due Post precedenti, di questa medesima serie, abbiamo già sottolineato l'importanza della strategia di gestione del portafoglio nel suo insieme (23 settembre e 25 giugno): vogliamo tornare ancora su quel punto, per eliminare ogni dubbio. I molti che seguono con interesse ed attenzione il nostro Blog avranno notato che Recce'd interviene, e senza nascondersi, su molti dei maggiori temi di attualità per i mercati finanziari, come le Borse, il dollaro contro euro, i tassi, le materie prime, e quant'altro. Si tratta di interenti a caldo, interventi per cui il timing è importante, per non dire decisivo: e proprio per questo, a volte, il linguaggio non risulta così curato come vorremmo. Forse a causa di questa necessità di sintesi, qualcuno potrebbe concludere che per è Recce'd importante "avere ragione" su questo o quello specifico tema, sull'andare SHORT su questo oppure LONG su quello, su Draghi o sulle multe a JP Morgan.

Non è assolutamente così: più di una volta abbiamo sottolineato gli "errori di previsione" di questa o quella banca globale, o investment banks, ma anche in quei casi il nostro scopo era uno solo, ovvero chiarire all'investitore finale certi meccanismi di funzionamento del mercato finanziario internazionale, meccanismi che sono in funzione per vendere agli investitori finali i "prodotti finanziari", e prima di tutto i Fondi Comuni. Per le medesime ragioni, abbiamo scritto il 9 agosto ed il 12 settembre in merito ai Fondi Multi Asset, di cui in verità ci importa poco o nula, ma che sono utili per fornire un esempio concreto di come funzionano le Reti e la vendita. Ed abbiamo sottolineato in questo Blog, sempre per quelle stesse ragioni, che è utile e proficuo "investire andando contro il consenso" (18 e poi anche 20 agosto scorso) ma sia chiaro che questa posizione potrebbe in futuro essere rivista, a seconda delle opportunità per il portafoglio e senza il minimo pudore o punto di orgoglio.

Torniamo a ripetere quindi anche in questa occasione che Recce'd si occupa di gestione del portafoglio titoli e di Clienti investitori, privati oppure Istituzionali. Non ci interessa avere ragione oppure torto su uno specifico punto, ci preme di dare ai Clienti che seguono la nostra consulenza risultati in linea con le aspettative: ovvero un rendimento assoluto e un rischio che resta sempre al di sotto di una soglia prefissata e comunicata al Cliente. Per ottenere questi risultati abbiamo lavorato per anni: rendimento assoluto e rischio controllato sono obiettivi che NON si possono raggiungere con la tradizionale asset allocation azioni/obbligazioni, né con le strategie legate ai trend grafici, né con il day trading, né andando dietro ai "premi al rischio". La nostra strategia invece ha dimostrato che questi obiettivi si possono raggiungere, anche nelle fasi di estrema tensione e volatilità: è una strategia proprietaria di Recce'd, basata su solide fondamenta scientifiche di teoria della Finanza, e sperimentata su denaro vero dal luglio 2007.

Il Cliente che ama fare da solo potrà anche accere ai nostri documenti ed alle nostre indicazioni, come vedete alla pagina "Servizi" del sito, e poi scegliere che cosa fare, ma resta il fatto che la nostra mission non è quella di vendervi "la dritta": perché potreste avere anche tutte le "dritte" più azzeccate del mondo, ma se poi non le utilizzate in modo appropriato (COME investire? QUANTO investire? QUANDO investire? CON CHI investire? DOVE investire) non ne ricaverete mai nulla di buono. La sola preoccupazione di Recce'd, nel suo lavoro quotidiano, è quella di mantenere la promessa fatta al Cliente finale, e dimostrare la nostra capacità di di generare rendimento assoluto con il rischio sempre strettamente controllato, anno dopo anno, attraverso i nostri portafogli modello. Le nostre posizioni sulle Borse, sul dollaro, e su ogni altro tema, sono quindi solo uno strumento per il raggiungimento di questi obiettivi, sono posizioni che potrebbero cambiare in pochi giorni: in quel caso, lo comunicheremmo subito a tutti i nostri Clienti, senza alcun imbarazzo derivante dallo "avere torto", perché contano solo i risultati dei portafogli.

Recce'd produce servizi di consulenza per la gestione di portafoglio, fornisce al Cliente tre portafogli modello (più una versione personalizzata dedicata alla fascia alta) e si dimostra capace di raggiungere gli obiettivi dichiarati con una frequenza superiore alla media del mercato. E questa è la nostra sola mission: non essendo promotori, non dobbiamo "promuovere" nulla, né i prodotti finanziari né le GPM del private banking, e lasciamo l'investitore libero di scegliere intermediario e persino gli strumenti finanzari. Per noi il cuore di questo business resta e resterà la strategia di investimento, la capacità di rendere compatibili i mezzi ed il fine, che è il fine del Cliente investitore (e non è un nostro fine di "vendere prodotti"). La sfida di Recce'd è con il mercato, e dal 2007 ad oggi abbiamo dimostrato che questa sfida si può vincere. E siamo a vostra disposizione per vincere questa sfida a vostro favore.